Caldo Con una temperatura media superficiale di 17,18 gradi centigradi il 4 luglio 2023 è stato il giorno più caldo mai registrato sulla Terra. Lo ha annunciato la Noaa, l’agenzia statunitense per gli oceani e l’atmosfera. Il record ha battuto quello del giorno precedente (17,01 gradi) e quelli del 24 luglio 2022 e del 14 agosto 2016, quando la temperatura del pianeta aveva toccato i 16,92 gradi. Il calore elevato potrebbe essere in parte legato al ritorno del Niño, il periodico fenomeno di riscaldamento delle acque del Pacifico centro-meridionale e orientale. ◆Più di cento persone sono morte in Messico tra il 12 e il 25 giugno a causa del caldo estremo che ha investito il nord desertico e la capitale.

Alluvioni Negli ultimi vent’anni è aumentato il rischio di alluvione nella pampa argentina. La regione è pianeggiante, soggetta a ristagni d’acqua e ricca di sedimenti. Per sfruttare la fertilità del suolo, è stata sostituita la vegetazione originaria: i boschi e i pascoli perenni, formati da piante con radici profonde, hanno lasciato il posto alle coltivazioni di piante annuali con radici superficiali. Ma la sostituzione, spiega Science, ha fatto alzare la falda acquifera, passata da una profondità tra i dodici e i sei metri a una di quattro o anche meno. In alcuni casi l’acqua rimane in superficie. La trasformazione agricola della pampa, oltre ad aumentare il rischio di alluvione, ha anche contribuito alla salinizzazione dei terreni. Nella foto: Pozo del Molle, Cordoba, Argentina

La Voz del Interior

Terremoti Un sisma di magnitudo 6,9 sulla scala Richter ha colpito l’area di Neiafu a Tonga. Altre scosse di magnitudo superiore a 5 hanno colpito l’Indonesia, Vanuatu, le Filippine, l’Azerbaigian e San Juan, in Argentina. ◆ Più di duemila scosse sono state registrate vicino a Reykjavík, in Islanda. Secondo l’Istituto meteorologico islandese significa che uno dei vulcani della zona sta per eruttare.

Tornado Quattro persone sono morte in Sudafrica in seguito alle forti piogge e a un tornado che ha colpito la provincia del KwaZulu-Natal e in particolare Durban, la seconda città del paese per numero di abitanti. Precipitazioni così forti sono rare nel KwaZulu-Natal in questo periodo dell’anno, perché di solito la stagione delle piogge va da novembre a marzo.

Alluvioni Le piogge torrenziali e le alluvioni che hanno colpito il sudovest della Cina (nella foto, un villaggio nel Guangxi ) hanno provocato la morte di almeno 15 persone e altre quattro risultano disperse. ◆ In Mongolia le precipitazioni hanno fatto straripare alcuni fiumi, in una regione solitamente secca, provocando allagamenti a Ulan Bator.

Reuters/Contrasto

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Questo articolo è uscito sul numero 1519 di Internazionale, a pagina 98. Compra questo numero | Abbonati