La sera del 3 luglio un uomo ha aperto il fuoco con un fucile semiautomatico e una pistola a Filadelfia, in Pennsylvania, uccidendo cinque persone e ferendo due bambini. “È stato arrestato un sospettato”, scrive il Philadelphia Inquirer. Secondo le prime ricostruzioni della polizia, non aveva legami con le vittime e ha agito senza un movente. Poche ore dopo tre persone sono morte in una sparatoria a Fort Worth, in Texas. Il 2 luglio altre due erano state uccise e 28 ferite in un attacco armato a Baltimora, nel Maryland. Dall’inizio dell’anno negli Stati Uniti ci sono stati 345 mass shootings , cioè sparatorie con almeno quattro vittime, tra feriti e morti. Nel 2022 erano stati 646. Le sparatorie e gli omicidi di questo tipo di solito aumentano durante l’estate, quando le persone tendono a stare di più all’aperto.

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Questo articolo è uscito sul numero 1519 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati