Per capire come lo stato emotivo influisca sulla percezione del tempo i ricercatori dell’università della California a Santa Barbara, negli Stati Uniti, hanno mostrato a circa ottanta volontari delle coppie di immagini che evocavano eventi neutri o negativi. Quando i volontari erano sottoposti a immagini che suscitavano emozioni negative, avevano la percezione che il tempo passasse più lentamente. Questo avveniva solo quando guardavano le immagini negative dopo quelle neutre. Il fenomeno, afferma lo studio pubblicato su bioRxiv, è legato a variazioni nello stato emotivo.

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Questo articolo è uscito sul numero 1526 di Internazionale, a pagina 89. Compra questo numero | Abbonati