◆ Una nave mercantile alimentata a metanolo “verde” ha concluso la sua prima traversata. La nave della Maersk era partita dalla Corea del Sud il 10 luglio e ha percorso nel complesso 21.500 chilometri, facendo tappa per rifornirsi a Singapore, Port Said e Rotterdam prima di arrivare in Danimarca. La nave è alimentata a biometanolo, un combustibile con emissioni di gas serra inferiori di circa il 65 per cento rispetto a quelle normali, ma può usare anche carburante tradizionale, spiega la Reuters. La Maersk ha ordinato altre 24 navi simili. Nel 2028 le navi a biometanolo potrebbero essere più di duecento. Secondo Tristan Smith dell’University college di Londra, tuttavia, non è possibile produrre abbastanza biometanolo per tutti.

Un altro carburante utile per ridurre le emissioni di gas serra, che rappresentano circa il 3 per cento delle emissioni globali, sarebbe l’ammoniaca. Ma non sono stati ancora costruiti prototipi di navi, e secondo uno studio su Nature Energy, l’uso su ampia scala di ammoniaca potrebbe avere un impatto negativo sull’ambiente. È invece in corso la traversata dalla Cina al Brasile del mercantile Pyxis Ocean, dotato di vele, scrive la Bbc. Si pensa che i nuovi dispositivi, aiutando l’azione dei motori, possano ridurre il consumo della nave di circa un terzo. Le vele sono prodotte con lo stesso materiale delle pale eoliche e sono quindi rigide. Secondo la Bbc, a breve e medio termine potrebbero emergere altre soluzioni per ridurre le emissioni della marina mercantile.

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Questo articolo è uscito sul numero 1528 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati