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Nel 2022 almeno 177 persone sono morte per difendere il nostro pianeta, portando a 1.910 il numero totale degli omicidi segnalati dal 2012, quando l’ong britannica Global witness ha cominciato a documentare e a contare le uccisioni di chi si impegna in prima persona per la protezione dell’ambiente. Dei diciotto paesi in cui Global witness ha documentato casi di violenza contro gli attivisti undici sono latinoamericani. La Colombia è in testa alla classifica globale con sessanta omicidi. Secondo l’ultimo rapporto, pubblicato il 13 settembre, in media l’anno scorso è stato ucciso un attivista ogni due giorni, come nel 2021. Anche se il dato complessivo delle vittime è leggermente inferiore rispetto al 2021, quando sono state registrate duecento uccisioni, “questo non significa che la situazione sia migliorata in modo significativo”, si legge nella presentazione del documento. ◆Nella foto: il funerale di un attivista per l’ambiente. Cauca, Colombia, gennaio 2022

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Questo articolo è uscito sul numero 1530 di Internazionale, a pagina 37. Compra questo numero | Abbonati