Come si svolgerà il ritiro francese dal Niger? Se lo chiede il sito della radio Rfi dopo che il 24 settembre il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato il rientro in patria dell’ambasciatore a Niamey, Sylvain Itté, e dei 1.500 soldati schierati nel paese africano per collaborare alla lotta antiterrorismo. Il ritiro, ha detto Macron, avverrà entro la fine del 2023. La Francia era l’unico paese ad avere con il Niger una collaborazione che prevedeva il coinvolgimento dei suoi militari nelle operazioni di combattimento, al servizio delle forze locali, spiega Rfi, sottolineando come gli altri contingenti internazionali – tra cui quello italiano – si limitassero a fare formazione. Dopo la partenza dei soldati francesi dalla base aerea di Niamey, la Francia sarà presente militarmente nella regione del Sahel solo in Ciad, con mille unità. Ora bisognerà vedere cosa faranno gli Stati Uniti, osserva Jeune Afrique, che dopo il golpe del 26 luglio hanno spostato tutti i loro militari nella capitale Niamey.

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Questo articolo è uscito sul numero 1531 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati