L’antimateria cade verso il basso come la materia. L’esperimento Alpha, condotto al Cern di Ginevra, ha dimostrato che gli atomi di anti-idrogeno reagiscono alla gravità in modo simile a quelli di idrogeno, confermando le previsioni fatte da Albert Einstein nella teoria generale della relatività più di un secolo fa. L’antimateria è simile alla materia, ma ha una carica elettrica opposta. Gli atomi di anti-idrogeno sono formati da un antiprotone (negativo) e da un positrone, cioè un antielettrone (positivo). Quando l’antimateria entra in contatto con la materia viene annichilata, ed è quindi molto difficile da osservare. Per gli scienziati uno dei maggiori problemi è stato produrre gli atomi di anti-idrogeno e controllarli con un campo magnetico. In seguito gli atomi sono stati rilasciati ed è stato osservato il loro movimento, concludendo che con buona approssimazione sono attratti verso terra con la stessa accelerazione degli atomi di idrogeno. Il prossimo passo della ricerca sarà misurare in modo più preciso il movimento degli antiatomi. La ricerca potrebbe aiutare a comprendere le fasi iniziali dello sviluppo dell’universo. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1532 di Internazionale, a pagina 107. Compra questo numero | Abbonati