Una delle obbligazioni più antiche del mondo è stata emessa nei Paesi Bassi, scrive il Financial Times. Il titolo risale al 1648 dall’Hoogheemraadschap van de Lekdijk bovendams, l’azienda idrica della città di Utrecht che gestiva il lato settentrionale della diga sul fiume Lek, un affluente del Reno. Quell’anno l’ente prese in prestito mille fiorini d’oro dall’uomo d’affari Niclaes de Meijer. Il contratto prevedeva il pagamento di un interesse semestrale del 5 per cento (cinquanta fiorini il 15 maggio e il 15 novembre di ogni anno). Si trattava di un’obbligazione perpetua, un titolo senza scadenza che paga un interesse fisso. Oggi non esiste più l’Hoogheem­raadschap Lekdijk bovendams né la moneta in cui fu emessa l’obbligazione. Ma il titolo impegna al pagamento degli interessi la Hoogheemraadschap De Stichtse Rijnlanden di Houten . In seguito a secoli d’inflazione, riforme monetarie e ristrutturazioni delle clausole contrattuali, l’azienda versa 11,35 euro all’anno all’attuale proprietario, la Beinecke rare book and manuscript library dell’università di Yale, negli Stati Uniti. Il titolo fu comprato nel 2002 da Geert Rouwenhorst, professore di finanza di Yale, al prezzo di 24mila euro.

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Questo articolo è uscito sul numero 1532 di Internazionale, a pagina 112. Compra questo numero | Abbonati