Emma Corrin interpreta la detective e hacker Darby, invitata da un miliardario solitario (Clive Owen) a un simposio sul futuro dell’umanità organizzato nel suo eremo islandese insieme a un selezionato gruppo di persone oltre allo staff e alla famiglia del miliardario. Qualcuno muore, tutti sono sospettati. Ma non dobbiamo aspettarci un classico alla Agatha Christie, e visto che gli autori sono Brit Marling e Zal Batmanglij (The Oa), la cosa non è necessariamente un problema. A decidere se questa miniserie funziona oppure no potrebbe essere infatti la vostra disposizione d’animo nei loro confronti. Vulture

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Questo articolo è uscito sul numero 1539 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati