Dal 2021 il fotografo Valery ­Poshtarov lavora al progetto Father and son, in cui ritrae padri e figli chiedendogli di tenersi per mano. Attraverso un gesto semplice e apparentemente spontaneo Poshtarov esplora i legami familiari sfidando i confini dell’immaginario sulla mascolinità. “Non tutte le persone che ho fotografato erano abituate a scambiarsi gesti di affetto. Per alcuni è stato un momento molto forte, a volte pieno di esitazioni o resistenze. Ci sono stati casi in cui non si prendevano per mano da anni”, racconta il fotografo.

Viaggiando dalla Bulgaria alla ­Georgia, dalla Turchia all’Armenia e ancora in Serbia e in Grecia, con questo progetto Poshtarov vuole raccontare anche eredità culturali diverse: “Il lavoro non vuole mostrare solo questi rari momenti di tenerezza, ma riflettere su temi universali come i rapporti e la vulnerabilità nella nostra esperienza umana. Lascio a chi guarda le foto la possibilità d’interpretarle e coglierne i vari livelli di significato”. ◆

Batak, Bulgaria, 2022
Dzimiti, Georgia, 2023
Blagoevgrad, Bulgaria, 2023
Haskovo, Bulgaria, 2022 
Pazardžik, Bulgaria, 2023
Khvanchkara, Georgia, 2023
Teteven, Bulgaria, 2023
Gori, Georgia, 2023

Valery Poshtarov è un fotografo bulgaro. Nel 2023 la serie Father and son ha vinto il premio Cortona on the move e sarà esposta nell’edizione 2024 del festival toscano.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1544 di Internazionale, a pagina 60. Compra questo numero | Abbonati