Foto di Liesa Johannssen, Reuters/Contrasto

Tra il 14 e il 17 gennaio in numerose città tedesche (tra cui Lipsia, Berlino, Colonia) migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (Afd). Al corteo di Potsdam hanno partecipato anche il cancelliere Olaf Scholz e la ministra degli esteri Annalena Baerbock, racconta la Süddeutsche Zeitung. A scatenare le proteste è stato un incontro riservato avvenuto a novembre. Alcuni esponenti dell’Afd, tra cui Roland Hartwig, portavoce di Alice Weidel, presidente del partito ( nella foto ), avrebbero discusso insieme a militanti di destra tedeschi e austriaci dei piani di espulsione forzata ( remigration ) di milioni di immigrati. L’incontro ha fatto nascere un dibattito sulla possibilità di mettere fuorilegge l’Afd. L’università di Marburg ha indicato proprio remigration come la parola peggiore del 2023.

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Questo articolo è uscito sul numero 1546 di Internazionale, a pagina 23. Compra questo numero | Abbonati