Élmayųujey’eh è una femmina di mammut lanoso vissuta 14mila anni fa in Nordamerica. I suoi resti sono stati rinvenuti nel sito archeologico di Swan Point, in Alaska. L’analisi del dna e degli isotopi di una zanna ha permesso di ricostruire la sua storia: Élmayųujey’eh trascorse gran parte della sua vita nell’attuale Yukon, nel Canada nordoccidentale, poi percorse più di mille chilometri in due anni e mezzo fino all’Alaska, dove morì tre anni dopo. I suoi resti sono stati trovati insieme a quelli di altre femmine e giovani di mammut, scrive Science Advances. Probabilmente Swan Point era un punto d’incontro per almeno due branchi matriarcali imparentati. Altri ritrovamenti indicano che nello stesso periodo in quella zona erano presenti i primi accampamenti di cacciatori. L’arrivo degli esseri umani potrebbe aver limitato gli spostamenti dei mammut e l’accesso al cibo, e aver contribuito alla loro estinzione insieme al cambiamento climatico.

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Questo articolo è uscito sul numero 1547 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati