Rivolta digitale

◆ L’articolo di Cory Doctorow sulla merdificazione digitale (Internazionale 1552) è un piccolo capolavoro di traduzione. L’ho letto in un ristorante e ridevo a crepapelle tra i commensali: non c’è versione inglese che possa giocare in modo così esilarante con la parola “mercificazione”. Ho abbandonato da tempo i social media ed è bello avere conferma di aver fatto la cosa giusta. Shoshana Zuboff l’aveva già capito nel suo magnifico libro Il capitalismo della sorveglianza (Luiss University press 2019). Dovremmo finalmente agire di conseguenza, o tacere per sempre e smanettare i nostri smartphone durante le conversazioni sul divano.
Paolo Cherchi Usai

Fermare la carneficina a Gaza

◆ Solo una politica seria, coerente e coraggiosa potrà porre fine ai crimini di guerra di Israele in risposta a quelli di Hamas (Internazionale 1551). Ma, al di là di timide opposizioni a questa spirale di terrore, il governo di Israele proseguirà indisturbato nella sua opera distruttiva se gli Stati Uniti continueranno a mettere il veto alle risoluzioni Onu per il cessate il fuoco e a fornire armi a Israele. Una contraddizione evidente e spietata che si spiega solo con l’interesse di un’industria bellica potentissima, la stessa che si arricchisce con le armi destinate al governo di Kiev, come scrive Stefano Feltri a proposito dei costi della guerra in Ucraina (Internazionale 1550). I mercanti d’armi decidono le sorti di intere popolazioni?
Claudia Dalmastri

La sconcertante storia di Ilaria Salis

◆ Ho letto l’articolo di Le Monde sulla vicenda di Ilaria Salis (Internazionale 1549). Tra i requisiti che gli stati dovrebbero avere per far parte dell’Unione europea ci sarebbe quello di avere una magistratura indipendente e in definitiva essere uno stato di diritto. Forse, a prescindere dal singolo caso nel quale un indagato è innocente fino a che non sia provata la sua colpevolezza, si dovrebbe rivedere la possibilità per l’Ungheria di rimanere dentro l’Unione europea. Si è posto il problema a proposito di bilanci statali e del rapporto pil-deficit per la Grecia alcuni anni fa e non ci si pone il problema nel caso del rispetto dei diritti civili garantiti dalla Carta di Nizza?
Luigi

Errata corrige

◆ Su Internazionale 1551 a pagina 82, nella recensione del libro Mimara. Exegi monumentum il museo Mimara di Zagabria è chiuso per lavori di ristrutturazione dal marzo 2020.

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Questo articolo è uscito sul numero 1553 di Internazionale, a pagina 12. Compra questo numero | Abbonati