Il 7 marzo in una scuola primaria e secondaria di Kuriga, nella Nigeria centrale, un gruppo armato ha rapito 287 studenti e insegnanti. La notizia, scrive il quotidiano This Day, conferma l’aumento delle attività criminali, riconducibile in gran parte alla debolezza dello stato. L’episodio ricorda il caso delle 276 studenti rapite nel 2014 da una scuola di Chibok, di cui un centinaio manca ancora all’appello. In Nigeria, osserva l’agenzia Ips, “i gruppi armati sequestrano le persone sulle autostrade, nelle scuole e perfino nelle case. Secondo la società di consulenza Sbm intelligence, dal luglio 2022 al giugno 2023 sono state rapite 3.495 persone in 582 episodi. Tra il 2011 e il 2020 sono stati pagati riscatti per un totale di 18 milioni di dollari”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1554 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati