Zoe offre il suo corpo per ospitare i ricordi di una donna morta, scaricati su un disco rigido. Così l’addolorato vedovo Sal (Gael García Bernal in modalità cucciolo) potrà riassaporare la presenza della moglie. Di fronte a tanti problemi e tante questioni interessanti, Piero Messina preferisce sviscerare film simili (Strange days, Se mi lasci ti cancello) sperando che, per associazione, il suo film possa dare l’idea di avere un senso. Non è così.
Kevin Maher, The Times

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Questo articolo è uscito sul numero 1555 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati