A 69 anni, Robert Guédiguian rimane indissolubilmente legato a Marsiglia e al suo gruppo di attori che invecchiano davanti alla macchina da presa, così come ai destini del “popolo di sinistra” nell’inverno politico attuale. Un senso di fedeltà che affascina, nonostante qualche segno di stanchezza. Il film prende spunto da fatti di cronaca recenti e ruota attorno alla vita di Rosa (Ariane Ascaride), vedova e nonna affettuosa e instancabile attivista politica. Il film salta da una storia a un’altra e riserva bellissimi momenti di grazia. Ma il rapido ruotare dei personaggi li costringe a discorsi un po’ preordinati e nel complesso il film dà la sensazione di una rassegna di temi di attualità.
Matthieu Macheret, Le Monde

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Questo articolo è uscito sul numero 1558 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati