Con la cerimonia del 5 aprile 2024, Ailton Alves Lacerda Krenak è entrato ufficialmente a far parte dell’Academia brasileira da letras, la più antica e prestigiosa istituzione culturale brasiliana, fondata nel 1897 allo scopo di valorizzare la lingua e la letteratura del paese. Scrittore, filosofo, attivista dei popoli, ambientalista, autore del saggio Idee per rimandare la fine del mondo (Aboca 2020), Krenak è il primo nativo a occupare un seggio nell’istituzione. La sua elezione, definita “una riparazione storica” da alcuni accademici, risponde al tentativo di diversificare le culture rappresentate nell’Academia, in linea con le recenti elezioni dell’attrice Fernanda Montenegros e del cantautore Gilberto Gil. Krenak ha ribadito la sua intenzione di “voltare pagina”, valorizzando le più di 180 lingue indigene che entreranno a pieno titolo nel panorama letterario brasiliano e dando priorità alla tradizione orale: “Siamo eredi di un passato antico. Tutto ciò che sappiamo ci arriva attraverso il racconto orale”, ha detto durante il discorso d’insediamento. Folha de S.Paulo

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Questo articolo è uscito sul numero 1558 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati