Compiti per tutti: ogni giorno si verificano migliaia di eventi sorprendenti, inspiegabili e perfino miracolosi. Raccontami i tuoi.
Quando era ragazzo, il poeta maya Humberto Akabal chiese alla madre: “Che sono quelle cose che brillano nel cielo?”. “Api”, rispose lei scherzosamente. “Da quel momento in poi”, scrive Humberto, “i miei occhi si nutrono di miele”. Davanti a questa visione poetica, la parte razionale del nostro cervello potrebbe ribellarsi e dire: “Che sciocchezza”. Ma ti chiedo di mettere da parte la logica, Acquario. Per come interpreto i presagi astrali, nei prossimi giorni avrai bisogno di una forte dose di dolci fantasie, storie irreali, e forse anche bellissime sciocchezze. Qual è il tuo equivalente delle api che depongono il miele in quei punti luminosi del cielo notturno?
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