Il Pakistan esegue le condanne a morte di alcuni detenuti in carcere per terrorismo

Sono diciotto le esecuzioni compiute da quando è stata tolta la moratoria sulla pena capitale in seguito al massacro condotto dai taliban in una scuola di Peshawar

Eseguite due condanne a morte in Pakistan

Sono state eseguite due condanne a morte a Karachi e Lahore. I due detenuti erano stati condannati a morte per terrorismo. Mohammad Saeed era stato condannato nel 2011 per l’uccisione di un poliziotto e di suo figlio. L’altro, Zahid Hussain, era stato condannato nel 2004 per l’omicidio di un agente nella città di Multan. Finora sono stati uccisi 19 presunti terroristi dopo la decisione del premier Nawaz Sharif di riprendere le esecuzioni in seguito alla strage nella scuola di Peshawar, il 16 dicembre. Afp

Eseguite le condanne a morte di sette ribelli in Pakistan

Le autorità pachistane hanno impiccato sette ribelli condannati a morte, portando a sedici il numero di esecuzioni compiute da quando è stata tolta la moratoria sulla pena capitale in seguito al massacro condotto dai taliban in una scuola di Peshawar.

Due uomini erano stati condannati a morte per il loro ruolo in un complotto per uccidere l’ex presidente Pervez Musharraf, tre per violenze confessionali, uno per aver compiuto un attacco contro il consolato statunitense a Karachi nel 2003 e un altro per aver ucciso un avvocato.

Le condanne sono state eseguite mentre il segretario di stato statunitense John Kerry è in visita nel paese per rafforzare la cooperazione sulla sicurezza tra Washington e Islamabad. Afp

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