La Svezia non rinnova la cooperazione militare con l’Arabia Saudita

Il governo svedese non rinnoverà il contratto con Riyadh a causa della violazione dei diritti umani nel paese del golfo

L’Arabia Saudita ha richiamato il suo ambasciatore da Stoccolma dopo che la Svezia ha deciso di sospendere la cooperazione militare con Riyadh. Reuters

L’Arabia Saudita ha richiamato il suo ambasciatore da Stoccolma dopo che la Svezia ha deciso di sospendere la cooperazione militare con Riyadh. Reuters

La Svezia sospende la cooperazione militare con l’Arabia Saudita per la violazione dei diritti umani

Stoccolma ha deciso di non rinnovare l’accordo di cooperazione militare firmato con l’Arabia Saudita nel 2005. Lo ha annunciato il primo ministro socialdemocratico Stefan Löfven che ha detto che l’accordo aveva suscitato delle polemiche all’interno della maggioranza di governo a causa delle violazioni dei diritti umani nel paese del golfo Persico. Nel 2014 Riyadh ha comprato armamenti dalla Svezia per 37 milioni di euro. Socialdemocratici e verdi conducevano una campagna da ottobre per chiedere al governo di non rinnovare il contratto in scadenza a maggio.

La decisione arriva dopo che i sauditi hanno impedito alla ministra degli esteri svedese Margot Wallström di pronunciare un discorso sui diritti umani al Cairo durante una riunione della Lega araba in cui la ministra condannava “i metodi medioevali” della giustizia saudita contro il blogger Raif Badawi, condannato alla fustigazione per oltraggio all’islam. Intanto l’11 marzo uno dei leader del movimento per i diritti umani in Arabia Saudita, Mohammed al Bejadi, è stato condannato a dieci anni di carcere con l’accusa di terrorismo. Afp, The Guardian

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