Secondo le prime ricostruzioni, sull’imbarcazione sarebbe scoppiata una rissa per motivi religiosi tra un gruppo di musulmani e alcuni cristiani
La polizia di Palermo ha arrestato quindici migranti con l’accusa di aver gettato in mare nove persone durante la traversata del canale di Sicilia. Secondo le prime ricostruzioni, sull’imbarcazione sarebbe scoppiata una rissa per motivi religiosi tra un gruppo di musulmani e alcuni cristiani, che sarebbero stati buttati in acqua e sarebbero morti.
Le persone arrestate sono di nazionalità ivoriana, malese e senegalese, e sono accusate di omicidio plurimo aggravato dall’odio religioso.
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