Luke Somers e Pierre Korkie, uno statunitense e un sudafricano, ostaggi di Al Qaeda, sono stati uccisi durante un blitz con un drone delle forze speciali statunitesi per liberarli in Yemen
Una donna, un bambino di dieci anni, uno dei leader di Al Qaeda nello Yemen sono tra le persone uccise ieri da un raid aereo statunitense per liberare due ostaggi che sono rimasti uccisi insieme ad altre 11 persone. Lo confermano le autorità yemenite. Reuters
Nove miliziani di Al Qaeda sono stati uccisi in un raid lanciato dalle forze di sicurezza statunitensi con un drone nel sudest dello Yemen per liberare l’ostaggio statunitense Luke Somers, rapito nel settembre del 2013. L’uomo è rimasto ucciso nell’attacco delle forze di sicurezza statunitensi contro i jihadisti di Al Qaeda.
Durante il raid è stato ucciso anche l’insegnante sudafricano Pierre Korkie, nella mani di Al Qaeda dal maggio del 2013. Lo rende noto l’organizzazione non governativa Gift of the Givers in un comunicato. Secondo l’ong Korkie sarebbe dovuto essere liberato domani. La Repubblica
L’ostaggio sudafricano Pierre Korkie è stato ucciso insieme all’ostaggio statunitense Luke Somers durante un blitz dell’esercito statunitense per liberarli in Yemen. Bbc
È morto l’ostaggio statunitense Luke Somers rapito da Al Qaeda in Yemen. Somers sarebbe stato ferito in maniera molto grave durante un tentativo delle forze statunitensi di liberarlo. Secondo una fonte della difesa statunitense, Somers sarebbe stato trasportato in una base navale statunitense e sarebbe morto a causa delle ferite riportate. The New York Times
L’ostaggio statunitense rapito da Al Qaeda in Yemen è stato ferito durante un’operazione per liberarlo. Afp
Gli Stati Uniti hanno tentato di liberare con un blitz diversi ostaggi rapiti da Al Qaeda in Yemen, tra cui lo statunitense Luke Somers, ma non ci sono riusciti. Lo ha confermato il portavoce del Pentagono l’ammiraglio John Kirby.Afp
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