Il sistema carcerario indonesiano ospita il doppio dei detenuti rispetto alle sue capacità: l’ha ammesso il ministro della giustizia Reynhard Silitonga tre settimane dopo che 41 detenuti sono morti in un incendio nella prigione di Tangerang, a sud di Jakarta. Silitonga ha anche detto che più della metà dei detenuti sono in carcere perché tossicodipendenti, lasciando intendere che dovrebbero trovarsi invece in cliniche per la riabilitazione, scrive il Jakarta Globe. Il suo vice, Edward Hiariej, ha aggiunto che la soluzione non è costruire più prigioni ma ridurre il numero dei carcerati.

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Questo articolo è uscito sul numero 1429 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati