Shanghai, 31 ottobre 2021 (China OUT/Getty Images)

Il 31 ottobre il parco Disneyland di Shanghai ha chiuso i cancelli all’improvviso dopo che un visitatore era risultato positivo al covid-19. Le 34mila persone che si trovavano all’interno sono state sottoposte a un tampone e mandate a casa. È un esempio di quanto sia rigida la strategia cinese “zero contagi”, che punta a eliminare il virus mentre quasi tutti gli altri paesi hanno deciso di conviverci. Molti cominciano a mettere in discussione la sostenibilità della strategia di Pechino, ma secondo Zhong Nanshan, autorevole virologo del paese, intervenire isolando e facendo test a tappeto è meno costoso e più efficace di imporre restrizioni e curare i malati.

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Questo articolo è uscito sul numero 1434 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati