In questo eccezionale debutto Zhang capovolge la classica mitologia dei cowboy. Sovversivo e ricercato, Quanto oro c’è in queste colline è ambientato durante una corsa all’oro e si concentra su una famiglia che ha radici in un paese senza nome “al di là dell’oceano”. L’ambiguità è intenzionale. Abbondano i depistaggi e gli inganni, ma il tono solenne del romanzo raramente vacilla. All’inizio le sorelle Sam e Lucy, undici e dodici anni, hanno perso da tre anni e mezzo la madre quando muore anche il padre, Ba. Presto sono costrette a fuggire dal loro insediamento su un cavallo rubato. Sam, senza dirlo alla sorella, infila il cadavere di Ba nel vecchio baule della madre, e partono insieme per le colline, dove Lucy avrà questa e altre macabre sorprese. Irrequieta e violenta, Sam è determinata a mostrare al mondo solo una parte di sé. Poiché la visione che il lettore ha di Sam è prevalentemente quella di Lucy, il romanzo mostra come le storie che raccontiamo a noi stessi e agli altri siano spesso incomplete.

Jake Cline, The Washington Post

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Questo articolo è uscito sul numero 1435 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati