La Polonia e la Repubblica Ceca hanno trovato un accordo per mettere fine alla lunga disputa sulla miniera di lignite di Turów. Il giacimento si trova in territorio polacco, ma Praga sostiene che inquini le falde acquifere ceche. L’impianto continuerà a funzionare e la Polonia verserà ai cechi 45 milioni di euro per mettere in sicurezza il sito, mentre Praga ritirerà la denuncia alla corte di giustizia dell’Unione europea. Prima del compromesso la corte aveva già ordinato la chiusura della miniera, ma Varsavia non aveva ubbidito, e la decisione le era costata una multa di 500mila euro al giorno. Come scrive Politico, Bruxelles ha fatto sapere che i soldi, quindici milioni di euro, saranno trattenuti dai fondi europei destinati a Varsavia.

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Questo articolo è uscito sul numero 1447 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati