Il 30 giugno i deputati hanno approvato lo scioglimento del parlamento israeliano e indetto elezioni anticipate per il 1 novembre, le quinte in meno di quattro anni. Il centrista Yair Lapid si è insediato come primo ministro al posto di Naftali Bennett.
Gli Stati Uniti hanno fatto sapere il 4 luglio che il proiettile con cui è stata uccisa la giornalista palestinese Shireen Abu Akleh, consegnato dall’Autorità nazionale palestinese, è troppo danneggiato per stabilire in modo definitivo la sua provenienza. Tuttavia le informazioni raccolte indicano che a uccidere Abu Akleh durante un’operazione a Jenin, in Cisgiordania, l’11 maggio è stato “verosimilmente” un colpo sparato dalle forze israeliane, ma in modo involontario. Al Jazeera scrive che la famiglia di Abu Akleh continuerà a chiedere giustizia e l’accertamento delle responsabilità.

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Questo articolo è uscito sul numero 1468 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati