Il 3 luglio un giovane di 22 anni ha aperto il fuoco con un fucile in un centro commerciale di Copenaghen, uccidendo tre persone e ferendone altre quattro. Secondo le autorità l’attentatore aveva problemi mentali e pochi giorni prima aveva cercato di rivolgersi a un servizio di aiuto. “Ogni anno molti omicidi potrebbero essere evitati con una migliore assistenza psichiatrica”, commenta Politiken.

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Questo articolo è uscito sul numero 1468 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati