Si sono scagliate parole forti

superlative comode chicche

una mi ha colpito, io non colpisco

fa niente

mi rialzerò comunque

l’assenza mi è sempre accanto

e mi porge una salvifica mano

su cui non posso contare

per questo non decifro segni e lumache

io scrivo

da sola

Petja Heinrich è una poeta e giornalista bulgara nata nel 1973 e naturalizzata tedesca. Autrice di otto raccolte di poesia, collabora con diversi giornali e dirige la rivista No Poezija, da lei fondata. La traduzione dal bulgaro di questo testo inedito è di Alessandra Bertuccelli.

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Questo articolo è uscito sul numero 1484 di Internazionale, a pagina 96. Compra questo numero | Abbonati