Il 20 g ennaio il governo brasiliano ha dichiarato un’emergenza sanitaria nel territorio indigeno yanomami. Con più di nove milioni di ettari, è il più grande del paese e si trova vicino al confine con il Venezuela. Secondo la ministra della salute Nísia Trindade, tra i nativi la malnutrizione e alcune malattie come la malaria sono in aumento a causa dell’attività mineraria illegale nella regione. “In visita a Boa Vista, nello stato di Roraima, il presidente Lula ha detto che il governo si impegnerà a costruire più infrastrutture e a inviare più medici e infermieri nel territorio yanomami”, scrive Carta Capital.

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Questo articolo è uscito sul numero 1496 di Internazionale, a pagina 23. Compra questo numero | Abbonati