“A sud del deserto del Sahara, finora solo due paesi hanno dichiarato insolvenza”, scrive Le Monde: il Ghana e lo Zambia. Ma le finanze pubbliche di molti altri stati stanno peggiorando, comprese quelle di “alcuni pesi massimi come la Nigeria, l’Etiopia o il Ke­nya”. Già a ottobre Abebe Aemro Selassie, responsabile del Fondo monetario internazionale per l’Africa, aveva dichiarato che diciannove dei trentacinque paesi a basso reddito dell’Africa subsahariana erano indebitati eccessivamente o rischiavano di diventarlo presto. Nella regione il debito pubblico ha raggiunto quasi il 60 per cento del pil, un livello paragonabile a quello dei primi anni duemila.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1497 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati