Negli ultimi anni nel mondo arabo sono emersi diversi festival di musica elettronica che hanno ospitato artisti locali e internazionali. Anche se il Medio Oriente e il Nordafrica non sono le prime destinazioni che vengono in mente quando si pensa agli eventi musicali, la scena attuale è comunque fiorente, con un numero crescente di manifestazioni che soddisfano centinaia, per non dire migliaia, di appassionati. Questi festival hanno offerto esperienze non comuni come quella del Soundstorm di Riyadh, entrato nel Guinness dei primati per aver montato il palco temporaneo più alto del mondo e che ha offerto un cartellone eclettico. Tra gli eventi principali della regione c’è il Sandbox, in programma dall’11 al 13 maggio a El Gouna, in Egitto, sulle rive del mar Rosso. All’evento, tra gli altri, si esibiranno Astra Club (Carlita B2B DJ Tennis), Dan Shake, Denis Sulta e Moodymann. Da segnalare anche il Moga, che si svolgerà a ottobre nell’antica città di Essaouira, in Marocco. La line up della prossima edizione dev’essere ancora annunciata, ma in passato il festival, oltre a portare in Marocco nomi internazionali, ha anche offerto un paloscenico importante alla musica gnawa, una tradizione portata avanti dai discendenti degli schiavi neri subsahariani. Anche l’Oasis, in programma dal 27 al 29 ottobre in mezzo al deserto nei pressi della cittadina di Ouarzazate, è destinato a intrattenere il pubblico con i suoi bassi martellanti.
Yassine Hariss, Mille

Il Sandbox nel 2022  (dr)

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Questo articolo è uscito sul numero 1502 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati