Il governo delle Fiji sta riconsiderando l’accordo con la Cina che prevede la collaborazione tra le forze di polizia dei due paesi, scrive il New Zealand Herald. Il primo ministro figiano Sitiveni Rabuka, in visita in Nuova Zelanda, ha lasciato intendere che potrebbe interrompere la cooperazione, cominciata nel 2011 con la firma di un memorandum d’intesa. In base all’accordo, siglato quando al governo dell’arcipelago c’erano i militari, le Fiji mandano agenti ad addestrarsi in Cina e Pechino invia suoi poliziotti nel paese del Pacifico. Ma il primo ministro, eletto sei mesi fa, ha dichiarato che non vede la necessità di continuare la collaborazione, che andrebbe invece cercata con paesi democratici.

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Questo articolo è uscito sul numero 1515 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati