La guerra in Ucraina ha provocato la peggiore crisi del mercato del lavoro russo mai vista da decenni, scrive il Wall Street Journal. “Centinaia di migliaia di lavoratori sono fuggiti dalla Russia o sono stati mandati al fronte, indebolendo un’economia già molto provata dalle sanzioni e dall’isolamento internazionale. Le aziende sono a corto di qualunque tipo di dipendente, dagli informatici agli ingegneri fino ai saldatori e ai trivellatori. Per risolvere il problema, Mosca sta studiando vari incentivi. Già nei mesi scorsi aveva concesso agevolazioni fiscali e mutui a tassi scontati per trattenere chi era occupato nell’alta tecnologia.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1517 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati