Londra, Regno Unito (Toby Melville, Reuters/Contrasto)

Thomas Brostrøm, il responsabile dell’unità dedicata alle fonti d’energia rinnovabili del colosso britannico Shell, ha deciso di dimettersi. La scelta, spiega Bloomberg, è dovuta al fatto che il gruppo ha cominciato a rivedere le sue strategie ridimensionando l’impegno nelle rinnovabili per concentrare più investimenti nei carburanti fossili. Le dimissioni di Brostrøm erano state inizialmente annunciate in un documento interno della Shell, che però è finito nelle mani di Bloomberg. In seguito, tuttavia, sono state confermate da un portavoce dell’azienda, secondo il quale il manager “ha scelto di andare via in cerca di nuove opportunità”. Brostrøm arrivava dal colosso delle rinnovabili danese Ørsted ed era stato assunto dalla Shell per dare slancio alla politica dell’azienda per l’energia pulita. Dal 1 luglio, invece, ci sono stati dei cambiamenti nelle cariche della compagnia, con l’eliminazione della vicepresidenza per la produzione di energia rinnovabile, fino a quel momento assegnata a Brostrøm. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1519 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati