Un appello di sinistra per l’ordine pubblico

◆ Commentando le recenti proteste in Francia scoppiate dopo che è stato ucciso un ragazzo di diciassette anni da un agente della polizia, Slavoj Žižek (Internazionale 1519) scrive che “la sinistra deve trovare il coraggio di fare proprio lo slogan dell’ordine pubblico”, perché “dovremmo aggiungere ai compiti della sinistra l’interesse per la sicurezza della vita quotidiana delle persone comuni”, onde evitare che l’estrema destra possa approfittare della situazione. Non ci sono dubbi che le rivolte di questo tipo causino danni anche alle “persone comuni”, definizione discutibile dato che i giovanissimi rivoltosi non sono alieni, ma una sinistra degna di questo nome dovrebbe porsi il problema di come orientare la giusta e inevitabile rabbia, non porsi il problema “dell’ordine pubblico”. Su questo terreno mi pare che ci sia un certo affollamento.
Sergio Sinigaglia

Utile

◆ A proposito dell’editoriale di Giovanni De Mauro sull’utilità di pubblicare articoli di ricostruzione dei fatti in Ucraina (Internazionale 1518), io rientro in quel 36 per cento di persone che quest’anno hanno scelto di evitare le notizie perché troppo deprimenti. Purtroppo lo faccio abbastanza spesso: inizio a leggere, mi prende lo sconforto e abbandono. Ma proprio il giorno in cui avevo deciso che era ora di informarmi meglio avete pubblicato un articolo di questo tipo. Per lo stesso motivo trovo sempre molto utili i box “Da sapere” e apprezzo che niente sia dato per scontato.
Letizia

Arrivano i mondiali

◆ Ho trovato magnifica la foto del campo da calcio in Nuova Zelanda (Internazionale 1517), usata per promuovere il turismo in occasione dei mondiali di calcio femminili. Un rettangolo verde rubato alla pianura arida con imponenti montagne sullo sfondo. Un campo in cui non ci sono panchine, spalti, spogliatoi, spettatori. Sono ancora ferme, la partita comincerà tra pochi istanti. Però ho notato un’anomalia: la squadra verde ha tredici giocatrici in campo. Non sarà che l’ente per il turismo neozelandese ha creato a tavolino uno scatto perfetto facendo più attenzione alla scenografia che alle regole del gioco?
Andrea Mugnaini

Errata corrige

◆ Su Internazionale 1519 a pagina 60, il più lungo nastro trasportatore del mondo parte da Bou Craa e arriva cento chilometri più a nord a El Marsa nel Sahara Occidentale, non a El Marsa in Algeria.

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Questo articolo è uscito sul numero 1520 di Internazionale, a pagina 16. Compra questo numero | Abbonati