I giornalisti uccisi
nella guerra tra Israele e Hamas

◆ Ho letto l’elenco e le storie dei giornalisti e delle giornaliste uccise dall’inizio del conflitto (internazionale.it). Davvero inquietante. Un particolare ringraziamento al disegnatore Gianluca Costantini, che ha dato un volto a queste persone indispensabili per avere notizie reali della guerra. Una giusta testimonianza.
Ileana Tonarelli

Marah Bakir e Maya Regev, libere

◆ Questo articolo mette i brividi e fa montare la rabbia (internazionale.it). Questa guerra è il genocidio di un popolo. Se gli Stati Uniti imponessero il rispetto degli accordi internazionali e la restituzione di Gaza e della Cisgiordania ai palestinesi, il massacro finirebbe. Se gli israeliani volessero davvero prendere i miliziani di Hamas, potrebbero farlo senza massacri.
Saura Sereni

Un bellissimofilm di poesiae denuncia

◆ Posso contare sulle dita di una mano le recensioni che mi hanno suscitato un desiderio così profondo di vedere un film. Quella di Francesco Boille sul film di Alice Rohrwacher La chimera l’ha fatto (internazionale.it). Andrò al più presto al cinema.
Michele Villano

Cile 1973

◆ Sono nato nel 1973, lo stesso anno del golpe in Cile. Durante la mia adolescenza ci sono state tre vicende mondiali che mi facevano provare un senso di ingiustizia: la dittatura di Pinochet, il carcere di Nelson Mandela durante l’apartheid in Sudafrica e la presenza del muro di Berlino. Nel corso degli anni queste situazioni sono venute meno, anche se mi sembrava una cosa impossibile. Sono stati dei cambiamenti radicali che mi fanno pensare e sperare che le cose non necessariamente peggiorino con il passare del tempo. Leggere il numero di Internazionale Extra Cile 1973 mi ha riportato a quel periodo, a quella violenza ingiustificata, a quella mancanza di libertà, al sogno di Allende che è stato stroncato sul nascere. Mi ha colpito ritrovare nelle pagine del volume uno dei manifesti di Vicente Larrea che è tuttora presente sulle pareti di casa mia.
Andrea Mugnaini

Errata corrige

◆ Su Internazionale 1540, a pagina 113, la superficie dell’iceberg A23a è di quattromila chilometri quadrati, non metri. Su Internazionale 1539 a pagina 85 il film La chimera non è ambientato in Toscana ma nella Tuscia, tra il Lazio e l’Umbria. A pagina 60 di Internazionale 1537, il prezzo della soia è 13 dollari per sessanta chili, ed era 8,3 dollari nel 2019.

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Questo articolo è uscito sul numero 1541 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati