Il 4 giugno è stato il 35° anniversario della repressione delle proteste di Tiananmen. Fino al 2020 gli eventi del 1989, che in Cina sono un tabù, erano regolarmente ricordati a Hong Kong con una veglia. Quest’anno, dopo la recente introduzione di una nuova legge sulla sicurezza nazionale, la polizia una settimana prima dell’anniversario ha arrestato l’avvocata per i diritti umani che organizzava la veglia, Chow Hang-tung, e altri sette attivisti con l’accusa di sedizione. Il 3 giugno l’artista Sanmu Chen ( nella foto ) è stato fermato per aver ricordato l’evento davanti alle telecamere scrivendo nell’aria “9864”, la data del massacro al contrario. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1566 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati