L’aviazione sudanese ha lanciato il 9 dicembre una serie di raid aerei contro le aree del paese controllate dai paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), in particolare nell’ovest, scrive Sudan Tribune. A Kabkabiya, nel Darfur Settentrionale, sono stati sganciati otto barili bomba sul mercato cittadino. Secondo l’organizzazione locale Emergency lawyers, sono morte più di cento persone, in grande maggioranza civili, mentre altre centinaia sono state ferite. L’attacco è attribuito all’esercito, che però respinge l e accuse. Il 10 dicembre le Rsf hanno bombardato alcuni quartieri controllati dall’esercito a Omdurman, la città gemella della capitale Khartoum, uccidendo almeno venti persone, tra cui i passeggeri di un autobus.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1593 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati