Entro il 19 gennaio la Bytedance, l’azienda cinese proprietaria di TikTok, dovrà vendere l’applicazione o terminarne l’attività negli Stati Uniti sulla base di una legge approvata nell’aprile 2024.
L’azienda si è appellata alla corte suprema, sostenendo che la legge viola il primo emendamento della costituzione statunitense contro la limitazione della libertà di parola da parte del governo. “È probabile che i giudici respingeranno l’istanza d’appello”, scrive Asia Times. Secondo Bloomberg, Pechino starebbe considerando l’ipotesi che sia Elon Musk a comprare l’app. TikTok ha respinto la notizia come “pura fantasia”. Nel frattempo “molti utenti statunitensi dell’app, sedicenti ‘rifugiati di TikTok’, si stanno trasferendo su Xiaohongshu, un’altra app cinese”, scrive il Global Times.
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Questo articolo è uscito sul numero 1597 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati