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Mason Trinca, The New Yor​k Times/Contrasto

Stato di polizia

Portland, Stati Uniti
20 luglio 2020

Le madri che hanno formato un gruppo contro la violenza della polizia protestano davanti al tribunale distrettuale di Portland, in Oregon. Nella città le manifestazioni contro gli abusi delle forze dell’ordine sono cominciate subito dopo l’uccisione di George Floyd a Minneapolis, il 25 maggio, e da allora si ripetono ogni giorno. All’inizio di luglio il presidente Donald Trump ha mandato in città agenti del dipartimento della sicurezza nazionale. Sui social network sono stati diffusi video in cui si vedono gli agenti, con equipaggiamento militare, picchiare manifestanti pacifici e caricarli su veicoli non contrassegnati.

Wang Hua, Vcg/Getty Images

Rafting di gruppo

Dalian, Cina
10 luglio 2020

Turisti in canotto si preparano a fare rafting sul monte Buyun, a Dalian, nella provincia nordorientale del Liaoning. La Cina ha da poco allentato le restrizioni al turismo interno, consentendo le visite guidate di gruppo e alzando il numero di visitatori giornalieri ammessi nei siti.

Michael Dantas, Afp/Getty Images

A perdita d’occhio

Manaus, Brasile
20 luglio 2020

Le tombe nel cimitero Nossa Senhora Aparecida. Con almeno due milioni di contagi e più di 80mila morti, il Brasile è il secondo paese più colpito al mondo dalla pandemia di covid-19, dopo gli Stati Uniti. Due ministri del governo di Jair Bolsonaro sono risultati positivi al virus, mentre l’Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato l’allarme sul rischio di un aumento dei contagi tra le comunità indigene in tutto il continente americano. Secondo i dati aggiornati all’inizio di luglio in Brasile almeno 15mila indigeni sono risultati positivi al tampone, diecimila dei quali vivono in aree protette.

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