Angela Davis, leader storica del movimento contro il razzismo negli Stati Uniti, durante una manifestazione a Oakland, in California. Il 19 giugno in tutto il paese si celebra l’emancipazione degli schiavi e l’abolizione della schiavitù, avvenuta nel 1865. In molte città continuano le proteste cominciate dopo l’uccisione di George Floyd a Minneapolis, il 25 maggio. A San Francisco i manifestanti hanno preso di mira la statua di Francis Scott Key, lo scrittore che compose l’inno nazionale. A Washington hanno abbattuto il monumento dedicato ad Albert Pike, generale dell’esercito confederato durante la guerra civile.
Passato e presente
19 giugno 2020
Via da qui
16 giugno 2020
Una venditrice ambulante e la figlia vengono allontanate dalla polizia durante un’operazione per far rispettare le misure di distanziamento. Anche se il governo peruviano ha agito con rapidità per rallentare il contagio, il Perù, con più di ottomila morti per il covid-19 e oltre 260mila casi confermati, è il secondo paese dell’America Latina più colpito dalla pandemia dopo il Brasile. Gli ospedali sono pieni, l’ossigeno scarseggia e molte persone che lavoravano alla giornata e in nero hanno dovuto lasciare la capitale perché non avevano più entrate.
Tutto esaurito
22 giugno 2020
Un quartetto d’archi suona al Liceu, il più importante teatro d’opera di Barcellona, di fronte a 2.292 piante in vaso. L’evento, che ha segnato il ritorno all’attività del teatro dopo tre mesi di chiusura per la pandemia, è stato ideato dall’artista Eugenio Ampudia. I musicisti hanno suonato una versione di otto minuti della composizione Crisantemi di Giacomo Puccini. Alla fine del concerto le piante sono state regalate al personale sanitario della città.
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