Un gruppo di sfollati congolesi arriva a Bugarama, in Ruanda, vicino al confine con la Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Dal 5 dicembre centinaia di migliaia di abitanti della provincia congolese del Sud Kivu hanno dovuto abbandonare le loro case a causa dell’avanzata del gruppo armato M23 verso la città di Uvira. I miliziani, che dall’inizio del 2025 controllano un’ampia parte di questo territorio, hanno ripreso le armi nonostante il 4 dicembre a Washington sia stato firmato un accordo tra i presidenti di Rdc e Ruanda per riportare la pace nella regione.
Di nuovo in fuga
5 dicembre 2025
Dopo il diluvio
9 dicembre 2025
Un gruppo di persone tenta di attraversare un ponte sul fiume Peusangan, sull’isola indonesiana di Sumatra, danneggiato dalle recenti alluvioni. Alla fine di novembre la combinazione tra le perturbazioni monsoniche e due cicloni probabilmente favoriti dal cambiamento climatico ha innescato precipitazioni eccezionali nei paesi che si affacciano sullo stretto di Malacca e in Sri Lanka, provocando la morte di almeno 1.800 persone. Nel nord di Sumatra, la regione più colpita, le vittime accertate sono quasi mille e si continuano a cercare centinaia di dispersi.
Taglio ironico
Una foto scattata da Martin Parr, morto il 6 dicembre 2025 a Bristol, nel Regno Unito. Parr è stato uno dei più importanti fotografi della storia recente, riconoscibile per lo stile ironico e per le immagini dai colori molto saturi. Ha saputo raccontare le persone comuni, cogliendo dettagli bizzarri che illuminano aspetti trascurati della quotidianità. Una volta ha detto: “Le persone sono divertenti, non si discute su questo. Le mie foto sono ambigue come penso che la fotografia dovrebbe essere. Ma il mio lavoro non è dire alle persone quello che sono”.
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