31 gennaio 2015 15:36

Il giuramento del presidente della repubblica avviene davanti al parlamento riunito in seduta comune con la presenza dei delegati regionali.

Il presidente accompagnato dalla segretaria generale della camera dei deputati, Lucia Pagano, si reca a Montecitorio con un’auto del Quirinale, scortata dai carabinieri in motocicletta. La partenza è segnalata dalla campana di Montecitorio.

La presidente della camera, Laura Boldrini, e la presidente vicaria del senato, Valeria Fedeli, vanno all’ingresso principale di Montecitorio per accogliere il nuovo presidente. La campana smette di suonare.

Un reparto di carabinieri rende gli onori nell’atrio.

Nella sala dei ministri il presidente è salutato dai componenti del consiglio di presidenza del senato e dell’ufficio di presidenza della camera.

Successivamente il presidente, accompagnato dalla presidente Boldrini e dalla presidente Fedeli, con le rispettive segretarie generali, Lucia Pagano ed Elisabetta Serafin, raggiunge l’aula.

Il presidente sale sul banco della presidenza dove hanno preso posto i componenti degli uffici di presidenza delle due assemblee.

La presidente Boldrini dichiara aperta la seduta ed invita il capo dello stato a prestare giuramento a norma dell’art.91 della costituzione.

La campana di Montecitorio e 21 salve di artiglieria danno annuncio dell’avvenuto giuramento.

Il presidente della repubblica rivolge il messaggio alla nazione.

Al termine un segretario di presidenza dà lettura del processo verbale della seduta.

Il presidente del consiglio viene accompagnato dal banco del governo alla galleria che si affaccia sul cortile.

Al termine della lettura del processo verbale, la presidente Boldrini dichiara chiusa la seduta.

Subito dopo le presidenti delle camere accompagnano il presidente della repubblica alla galleria dove viene accolto dal presidente del consiglio.

Nell’atrio un reparto di corazzieri rende gli onori.

Il capo dello stato, con le presidenti delle camere e il presidente del consiglio, esce da Montecitorio.

La cerimonia si conclude con l’inno nazionale e il presidente che passa in rassegna il reparto d’onore schierato con bandiera e banda.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it