12 marzo 2015 15:22

Centinaia di studenti sono scesi in piazza in tutta Italia per protestare contro la Buona scuola, la riforma della scuola proposta dal governo Renzi. Ci sono stati in tutto quaranta cortei, convocati dall’Unione degli studenti. Secondo gli organizzatori, alle manifestazioni hanno partecipato “cinquantamila studenti”. A Milano ci sono stati momenti di tensione tra i contestatori e la polizia, con lancio di vernice e sassi. Ecco la situazione città per città.

Milano. Il corteo, al quale ha partecipato un migliaio di studenti, è partito alle 9.30 da largo Cairoli. Poco dopo l’inizio della manifestazione, c’è stato un lancio di uova all’Expo Gate, in via Luca Beltrami. In seguito il corteo si è spostato di fronte alla sede della regione, palazzo Lombardia, fuori dall’area autorizzata. A quel punto c’è stato un lancio di fumogeni e di sassi contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con i lacrimogeni. In via Melchiorre Gioia uno studente di quindici anni è stato portato in questura per essere identificato.

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Roma. Il corteo degli studenti è partito da piazza della Repubblica ed è terminato a piazza Venezia. In testa uno striscione con su scritto: “12 marzo una generazione che non si arrende”.

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Napoli. Sono scesi in piazza studenti e insegnanti precari per protestare contro “una riforma che manda a casa la scuola pubblica”, hanno dichiarato i manifestanti. In piazza Garibaldi si sono concentrate circa duecento persone.

Bologna. Il collettivo universitario Link, per rivendicare il diritto allo studio, ha eretto un muro simbolico, fatto di scatoloni e cartelli di fronte ad alcune sedi dell’università di Bologna.

Ansa, La Repubblica, YouReporter

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