10 ottobre 2013 16:31

Sono un maschio etero di 30 anni e ho una relazione stabile monogama. Io e mia moglie ci amiamo, facciamo sesso bene e spesso. Quando ci siamo messi insieme, io avevo una leggera fissazione per i piedi, e lei ce li ha stupendi.

*È capitato di usarli nei nostri giochi, e ogni tanto capita ancora. Col tempo, però, la mia fissazione è aumentata, e l’attrazione per le sue estremità si è fatta più forte. Non riesco a pensare ad altro. Con la mia partner ho ancora voglia di fare tutto e cerco sempre di soddisfarla. Non desidero altre donne, e a parte questo problema il nostro rapporto è fantastico. Ma a lei giocare coi piedi non piace così tanto, ed è raro che ne abbia voglia. Quando capita, lo fa per poco, poi si passa ad altro.

  • *Come faccio a farle capire che ho un desiderio insaziabile per i suoi piedi senza sembrare un maniaco totale? È giusto da parte mia chiederle questa cosa?

– Fighting Extreme Erotic Tension

Non ho pubblicato la tua lettera le prime diecimila volte che me l’hai mandata, FEET, perché chiunque legga regolarmente la mia rubrica sa che consiglio darei in un caso come il tuo: parla chiaro con tua moglie del tuo cazzo di noiosissimo feticismo dei piedi, vigliacco che non sei altro.

Hai minimizzato questa fantasia con tua moglie all’inizio del rapporto, e le hai nascosto che negli anni è aumentata. Quei momenti potrebbero diventare più lunghi, intensi e fantasiosi, se lei sapesse quanto questa cosa è fondamentale nella tua sessualità? C’è solo un modo per scoprirlo, FEET: piantala di preoccuparti di passare per un “maniaco totale” e dì alla tua partner che sei un maniaco totale. (“Amore, sono anni che fingo di avere una lieve passione per i piedi, ma in realtà è una passione divorante, e ho davvero bisogno di passare più tempo a leccare, baciare e sa il cazzo cos’altro fare alle tue adorabili estremità, altrimenti vado fuori di testa e bla bla bla”).

La tua domanda è stupida, la tua valanga di email è fastidiosa, e questa tua moglie potenzialmente è inesistente/fittizia, FEET, quindi ho deciso lo stesso di pubblicare la tua lettera perché fa una domanda molto interessante: “È giusto da parte mia chiederle questa cosa dopo essere stati insieme per tanto tempo senza condividere lo stesso bisogno?”.

Annoiarsi a letto è un grosso problema per tante relazioni monogame. Noi esseri umani abbiamo la tendenza a cercare un minimo di novità e varietà in tutto ciò che facciamo. Due persone che decidono di non cercare novità e varietà sessuali fuori dalla relazione devono impegnarsi per crearle all’interno della coppia, altrimenti rischiano di vedere l’intesa sessuale affievolirsi e svanire. (Il che non sempre risulta fatale - un sacco di coppie felicemente sposate non fa sesso, ma un’intesa sessuale defunta può andare in cancrena e avvelenare il rapporto).

Il fatto che uno dei due chieda all’altro di esplorare un interesse sessuale nuovo - o riveli una fantasia fino a quel momento repressa o minimizzata - può essere un’ottima cosa.

Confessare comporta dei rischi: e se il nuovo bisogno ammazza la libido, rendendo difficile se non impossibile ritrovare l’intesa sessuale di prima? Mi verrebbe però da dire, basandomi sulle mail che ricevo (un campione distorto/deformato/parziale, certo, ma gigantesco), che la noia sessuale sia molto più pericolosa per una relazione o un matrimonio di quanto potrebbe esserlo rivelare una fantasia vecchia o nuova.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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