China, India e Corea del Sud preferiscono i maschi. E le donne abortiscono se il feto è femmina.
Secondo le recenti teorie di alcuni studiosi statunitensi, la formazione dell’altopiano tibetano avrebbe avuto un ruolo importante nel processo di raffreddamento del pianeta.
L’Uganda è il paese al mondo con il più alto tasso di persone infette da Hiv. Circa 100mila persone muoiono ogni anno di Aids, spesso senza ricevere cure adeguate. Le foto di Paolo Pellegrin, vincitore del World Press Photo 1995 nella sezione Daily Life singles.
In Cina, India e Corea del Sud le antiche tradizioni e la povertà spingono le donne ad abortire i feti femmina. Lo squilibrio demografico e la condizione femminile in una società in cui valore di una donna si misura sulla sua “capacità” di dare alla luce un figlio maschio.
Il quotidiano Pagina 12 ha raccolto la sconvolgente testimonianza di un ufficiale della marina argentina. Dal 1976 al 1978 i militari hanno gettato in mare, ancora vive, almeno duemila persone. Si torna a far luce su una pagina di storia che alcuni avrebbero voluto cancellare.
Nelle università le donne continuano ad avere poche possibilità di arrivare ai massimi livelli. La presidentessa della Corte costituzionale federale tedesca describe la situazione. Spiegando come potrebbe essere assicurata una più ampia parità dei diritti.
Dalla Guerra dei sei giorni nel 1967, a quella tra Iran e Iraq, nel 1980: la posta in gioco in Medio Oriente sembra essere il controllo delle risorse idriche. E non è difficile prevedere, scrive Le Monde, che questo provocherà ancora altre tensioni.
Di fronte alle difficoltà del processo di pace, Arafat fa appello al sostegno americano. Ma un intervento della Casa Bianca è da escludersi. Dalle pagine di Al Ahram Weekly, un appassionato e ironico intervento di Edward Said, uno dei più noti intellettuali mediorientali.
La strana storia di Kamuzu Banda, presidente a vita del Malawi, despota e dittatore assoluto fino a pochi anni fa. Coccolato dall’Occidente e dal Sudafrica dell’apartheid, dava in pasto i suoi oppositori ai coccodrilli, vietava le minigonne e proibiva le canzoni di Simon e Garfunkel.
Il settimanale Nature pubblica i risultati di uno studio condotto su un campione di 40mila persone: in tv si può mentire senza essere scoperti. Perché i messaggi televisivi tendono a confondere piuttosto che a favorire lo smascheramento della falsità.
Il presidente Idriss Déby, in cerca di una legittimazione elettorale, sembra avere optato per uno scrutinio controllato dall’esercito. Le sue relazioni con Parigi si sono improvvisamente inasprite. In cerca di nuovi alleati, il Ciad si volge ora alla Cina, al Sudan e alla Libia.
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati