Budapest

Interludio

Ogni settimana un aggiornamento sul processo a Ilaria Salis. Interludio. Leggi

La foto segnaletica

Ogni settimana un aggiornamento sul processo a Ilaria Salis. Terzo episodio. Leggi

Le altre aggressioni

Ogni settimana un aggiornamento sul processo a Ilaria Salis. Secondo episodio. Leggi

Chi inquina il dibattito

Ogni settimana un aggiornamento sul processo a Ilaria Salis. Primo episodio. Leggi

Questa notte non sarà breve

Ogni settimana un aggiornamento sul processo a Ilaria Salis. Introduzione. Leggi

In fondo al pozzo

Una storia di nazisti, di galera e di responsabilità. Leggi

Cos’è successo dopo la riapertura della stazione di Budapest

Un treno carico di profughi è partito in direzione del confine austriaco ma è stato fermato vicino alla città di Bicske, dove l’Ungheria ha un centro di accoglienza per migranti. La polizia ha cercato di trasferire i profughi nel centro ma ha incontrato una forte opposizione e li ha fatti risalire sul treno, ancora bloccato sui binari. Il primo ministro Viktor Orbán ha annunciato l’introduzione di nuovi controlli alle frontiere a partire dal 15 settembre. Leggi

La stazione di Budapest in Ungheria è stata riaperta ai migranti.
La stazione di Budapest in Ungheria è stata riaperta ai migranti. Un treno carico di profughi è partito in direzione del confine austriaco ma è stato fermato nella città di Bicske, dove l’Ungheria ha un centro di accoglienza per migranti. Il primo ministro Viktor Orbán, in visita a Bruxelles, ha annunciato che entro il 15 settembre saranno in vigore nuove misure di sicurezza, tra cui la recinzione fisica al frontiera con la Serbia.
Assalto al treno
Migliaia di migranti accampati fuori dalla stazione di Budapest

Circa tremila persone, soprattutto siriane, sono accampate fuori dalla stazione ferroviaria Keleti di Budapest, da quando le autorità hanno impedito loro di prendere i treni diretti in Germania e Austria. Leggi

Chiusa la stazione di Budapest, i migranti protestano

Le autorità ungheresi hanno chiuso la stazione ferroviaria, poi l’hanno riaperta, ma hanno vietato l’ingresso ai migranti. Circa cento poliziotti con caschi e manganelli pattugliano la stazione e impediscono ai migranti di entrare. Leggi

Manifestazione a Budapest contro la visita di Vladimir Putin

Circa 200mila persone hanno manifestato questa sera a Budapest, in Ungheria, contro la visita del presidente russo Vladimir Putin prevista per domani. Putin dovrebbe negoziare un contratto di gas con il primo ministro ungherese Viktor Orbán.

Riuniti dietro una bandiera con lo slogan “No a Putin, sì all’Europa”, i manifestanti hanno sfilato per le strade della capitale per denunciare il rafforzamento dei rapporti tra l’Ungheria e la Russia per iniziativa del leader ungherese. Afp

In piazza contro la legge della discordia

Migliaia di persone hanno manifestato a Budapest contro la proposta di legge che imporrebbe una tassa sull’utilizzo di internet.

La proposta di legge, avanzata dal governo di Viktor Orbán, prevede una tassa di 50 centesimi di euro per ogni gigabyte di traffico di dati.

I manifestanti definiscono la bozza antidemocratica e temono che possa allontanare l’Ungheria dagli standard dell’Unione europea. Bbc

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