Pkk

Comincia il disarmo dei combattenti curdi del Pkk

L’11 luglio il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), in guerra con Ankara da quarant’anni, avvierà il suo processo di disarmo con una cerimonia nel Kurdistan iracheno. Leggi

Il Pkk depone le armi e chiede riforme

Dopo l’abbandono della lotta armata deciso dal Partito dei lavoratori del Kurdistan, Ankara non ha più scuse: ora deve approvare leggi democratiche e inclusive della minoranza curda Leggi

Turchia, il Pkk si scioglie accogliendo l’invito di Abdullah Öcalan

Il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) ha tenuto “con successo” un congresso per il suo scioglimento, una decisione storica che potrebbe mettere fine a un conflitto che ha causato quasi 40mila morti in Turchia. Leggi

Siria, accordo tra il governo ad interim e l’amministrazione autonoma curda

La presidenza siriana, che sta cercando di riunificare la Siria dopo tredici anni di guerra civile, ha annunciato un accordo per integrare nello stato le istituzioni civili e militari dell’amministrazione autonoma curda nel nordest del paese. Leggi

Siria, 37 morti nei combattimenti tra forze curde e milizie filoturche

Almeno 37 persone, tra cui cinque civili, sono morte il 9 gennaio nei combattimenti tra le forze a maggioranza curda e le milizie filoturche nel nord della Siria, ha affermato l’ong Osservatorio siriano per i diritti umani. Leggi

La Turchia colpisce le posizioni del Pkk in Iraq e Siria dopo l’attentato di Ankara

Il governo turco ha attribuito al Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) la responsabilità dell’attentato del 23 ottobre vicino ad Ankara e condotto degli attacchi di rappresaglia contro le posizioni del gruppo in Iraq e in Siria. Leggi

Attentato contro la sede dell’industria aerospaziale ad Ankara, almeno tre morti

Il 23 ottobre un attentato terroristico ha causato “morti e feriti” davanti alla sede dell’industria aerospaziale turca vicino ad Ankara, la capitale della Turchia, ha affermato il ministro dell’interno Ali Yerlikaya. Leggi

La Turchia ha occupato il Kurdistan iracheno e intende restare

L’operazione militare di Erdoğan contro il Partito dei lavoratori del Kurdistan è in realtà un pretesto per riprendere il controllo sulla provincia di Mosul, persa da Ankara nel 1926. Leggi

La Turchia bombarda i curdi dopo l’attentato ad Ankara.
La Turchia bombarda i curdi dopo l’attentato ad Ankara. L’attentato che ieri ha ucciso 37 persone nella capitale turca non è stato rivendicato, ma il governo ritiene responsabile il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) e ha lanciato un’offensiva sui curdi nel sudest della Turchia e nel nord dell’Iraq. La polizia ha arrestato undici persone sospettate di essere coinvolte nell’attentato.
Arrestate quattro persone sospettate per l’attentato di Ankara, in Turchia.
Arrestate quattro persone sospettate per l’attentato di Ankara, in Turchia. I fermi sono avvenuti nei pressi della frontiera con la Siria. L’attentato che ieri ha ucciso 37 persone nella capitale turca non è stato rivendicato, ma il governo attribuisce la responsabilità al Partito curdo dei lavoratori (Pkk) e ha ordinato bombardamenti sui curdi nel sudest della Turchia e in Iraq.
La Turchia bombarda i curdi dopo l’attentato ad Ankara.
La Turchia bombarda i curdi dopo l’attentato ad Ankara. L’attentato che ieri ha ucciso 37 persone nella capitale turca non è stato rivendicato, ma il governo ritiene responsabile il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk). Per questo ha lanciato un’offensiva nelle montagne del nord dell’Iraq di Qandil e Gara e nelle città a maggioranza curda di Yuksekova e Nusaybin, nel sudest della Turchia.
La Turchia bombarda il Pkk in Iraq dopo l’attentato ad Ankara.
La Turchia bombarda il Pkk in Iraq dopo l’attentato ad Ankara. Sono stati colpiti 18 obiettivi nelle zone di Qandil e Gara. L’attentato di ieri nella capitale turca, causato da un’autobomba nei pressi di Güvenpark, ha provocato 37 morti e più di cento feriti. Il governo turco ha dichiarato che uno dei due attentatori era una militante del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), anche se finora non è arrivata alcuna rivendicazione. Sono in corso operazioni contro il Pkk anche nelle città a maggioranza curda di Yuksekova e Nusaybin, nel sudest della Turchia.
Cosa sappiamo degli attentati in Turchia

Nelle ultime 24 ore in Turchia ci sono stati due attentati, che in totale hanno causato più di trenta morti. Il primo è avvenuto nella capitale Ankara, il secondo nel sudest del paese. Ecco cosa sappiamo finora dei due attacchi. Leggi

La polizia turca uccide dodici militanti curdi
La polizia turca uccide dodici militanti curdi. Gli scontri tra le forze dell’ordine e i combattenti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) sono avvenuti la notte scorsa nella città di Van, nel sudest del paese. Un poliziotto è morto e due sono rimasti feriti. Venti militanti del Pkk sono morti ieri al confine con la Siria e l’Iraq, in altri scontri con le forze dell’ordine turche. Nel luglio 2015 è scaduto il cessate il fuoco tra curdi e governo turco, che durava da due anni.
Il governo turco sospetta lo Stato islamico per l’attentato di Ankara.
Il governo turco sospetta lo Stato islamico per l’attentato di Ankara. Non ci sono rivendicazioni, ma il primo ministro Ahmet Davutoğlu ha dichiarato che i jihadisti sono i principali indiziati per il doppio attentato suicida che il 10 ottobre ha ucciso 97 persone – 128 secondo fonti curde – durante un corteo pacifista nella capitale. Le elezioni sono programmate per il 1 novembre.
La Turchia bombarda il Pkk dopo l’attentato ad Ankara.
La Turchia bombarda il Pkk dopo l’attentato ad Ankara. L’aviazione turca nel fine settimana ha lanciato una serie di raid aerei contro il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) nel sudest della Turchia e nel nord dell’Iraq. L’attacco del 10 ottobre ha causato almeno 97 morti, la maggioranza curdi. Il premier turco, Ahmet Davutoglu, ha dichiarato che il principale sospettato per l’attentato è il gruppo Stato islamico. Le elezioni si terranno regolarmente il 1 novembre.
Esplosioni in Turchia, almeno trenta morti

C’è stata una doppia esplosione ad Ankara, in Turchia, vicino alla stazione ferroviaria dove si stavano radunando decine di attivisti per partecipare a una manifestazione convocata da sindacati, organizzazioni sociali e partiti dell’opposizione tra cui i filocurdi del Partito democratico dei popoli (Hdp) per chiedere al governo la pace con il Pkk. Leggi

Raid della Turchia in Iraq: morti 30 combattenti del Pkk

L’esercito turco la notte scorsa ha ucciso più di 30 combattenti curdi in un raid nel nord dell’Iraq, dove si sono rifugiati i militanti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk). L’ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, in un messaggio televisivo.

L’aviazione di Ankara in questi giorni ha colpito le basi del Pkk in diverse regioni settentrionali dell’Iraq. All’inizio del mese le truppe turche hanno attraversato il confine nell’ambito di quella che il governo ha definito un’operazione “antiterrorismo”. Alla fine di luglio la Turchia ha cominciato a bombardare le postazioni del Pkk contemporaneamente all’inizio delle operazioni contro lo Stato islamico in Siria.

Il Pkk ha risposto con diversi attentati, che hanno causato la morte di poliziotti e soldati. Più di 40mila persone sono morte da quando nel 1984 il Pkk ha cominciato la lotta armata contro Ankara per ottenere l’autonomia dei curdi in Turchia.

Due soldati e 34 combattenti del Pkk morti nel sudest della Turchia.
Due soldati e 34 combattenti del Pkk morti nel sudest della Turchia. I militari sono rimasti uccisi in due attacchi separati organizzati dal Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) nella provincia di Sirnak. I combattenti del Pkk  invece sono morti in seguito ad alcuni raid aerei dell’esercito turco nella stessa zona.
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