Le operazioni di soccorso dopo lo straripamento del lago Lhonak (India's Ministry of Defence)

Il 5 ottobre i soccorritori indiani sono alla ricerca di 102 persone che risultano disperse dopo lo straripamento di un lago glaciale himalaiano. Le vittime accertate sono dieci.

Con l’aumento delle temperature e il conseguente scioglimento dei ghiacci, violente alluvioni causate dallo straripamento dei laghi glaciali sono sempre più frequenti. Secondo i climatologi, costituiscono un pericolo crescente in tutta la regione dell’Himalaya.

“Almeno dieci persone sono morte e 102 risultano disperse”, ha dichiarato all’Afp Prabhakar Rai, direttore dell’autorità per la gestione dei disastri naturali dello stato del Sikkim, nel nordest dell’India, dopo che un’enorme quantità d’acqua si è abbattuta su una valle.

Molte strade hanno subìto gravi danni e quattordici ponti sono stati spazzati via. Alcuni villaggi sono rimasti isolati.

“Le alluvioni hanno causato danni in quattro distretti dello stato, spazzando via persone, strade e ponti”, ha dichiarato all’Afp Himanshu Tiwari, portavoce dell’esercito indiano.

Tra i dispersi ci sono ventidue soldati, ha affermato l’esercito.

I militari stanno cercando di ristabilire i collegamenti telefonici e fornendo assistenza agli abitanti e ai turisti rimasti bloccati.

Il primo ministro Narendra Modi ha promesso agli abitanti “tutto il sostegno possibile”.

Intense precipitazioni

Sono state le intense precipitazioni degli ultimi giorni a far straripare il lago Lhonak, che si trova alla base di un ghiacciaio tra le cime che circondano il Kangchenjunga, la terza montagna più alta del mondo.

Secondo il Centro internazionale per lo sviluppo integrato della montagna (Icimod), i ghiacciai dell’Himalaya si stanno sciogliendo rapidamente a causa della crisi climatica, esponendo gli abitanti a catastrofi imprevedibili.

“Questi eventi estremi stanno diventando più frequenti man mano che il clima si riscalda”, ha dichiarato Miriam Jackson, glaciologa dell’Icimod, che ha sede in Nepal.

La temperatura media globale è aumentata di quasi 1,2 gradi rispetto all’era preindustriale, ma nelle aree di alta montagna il riscaldamento è molto più rapido, avvertono i climatologi.

Il Sikkim confina con il Nepal, la Cina (regione autonoma del Tibet) e il Bhutan, ed è caratterizzato da una notevole presenza militare.

La Cina rivendica una parte del Sikkim e negli ultimi anni ci sono state forti tensioni lungo la frontiera tra i due paesi.